Esistono portali per trovare l’hotel, per scegliere il ristorante, prenotare un aereo… Ma oltre a questo, che cosa cercano i viaggiatori online? Esperienze! Secondo Mark Okerstrom, CEO di Expedia, il gruppo ha incrementato le proprie transazioni in termini di attività di circa il 20% nel primo trimestre del 2018.
Cos’è Touring Bird?
Ecco che Google ha pensato di agevolare chi sta pianificando un viaggio o si trova già in loco, sviluppando
Touring Bird: una web app che raggruppa tour, attrazioni e cose da fare in tutto il mondo.
Per il momento è disponibile
solo in inglese, con la selezione di
20 città di maggiore interesse: Amsterdam, Barcellona, Berlino, Boston, Chicago, Las Vegas, Londra, Los Angeles, Madrid, Miami, Nuova Delhi, New York, Orlando, Parigi, Praga, Roma, San Diego, San Francisco, Toronto, Washington. Sembra però che presto si amplieranno le destinazioni, dato che molte Local Guides e travel influencer sono al lavoro per arricchire la piattaforma con consigli di viaggio ed informazioni utili.
Come funziona Touring Bird?
La
ricerca delle attività in questi luoghi può essere filtrata scegliendo giorno, ora o momento della giornata, prezzo (da 0 a 500 $) e possibilità di cancellazione.
Alla semplicità di ricerca si associa una varietà di scelta infinita: il visitatore può lanciarsi in un
food tour, nella visita dei
tesori nascosti della città, fino alla lezione di cucina o un
workshop di artigianato. Tutte esperienze autentiche,
guidate da locals che conoscono ogni segreto della loro città.
Come prenotare un’esperienza unica in una grande città
Seleziona la città, visualizza Top sites, tour e attività, consigli di viaggio, oppure esplora la città “per interessi”: itinerari meno battuti, sapori locali, itinerari nell’arte, in famiglia, romantici, per sportivi o addirittura tour “degni di Instagram”. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche!
Ogni esperienza è corredata da
informazioni specifiche, il
punto di ritrovo con la guida e, ciliegina sulla torta, una quantità consistente di
recensioni dell’esperienza stessa, suddivise a seconda della
guida locale che ha fornito il servizio.
Insomma, non un portale anonimo dove prenotare, ma una piattaforma ricca e sempre aggiornata dove scovare l’esperienza che può rendere indimenticabile la vacanza in città.
Stiamo a vedere come Google procederà nello sviluppo…