Le OTA, oltre ad essere un potenziale alleato della distribuzione online, ci restituiscono informazioni, trend e dati importanti per le campagne di Digital Marketing Turistico. Expedia Group è una online travel agency proprietaria di diversi siti web, aggregatori di tariffe e motori di ricerca di viaggio. Come dichiarato dal CEO Mark Okerstrom, i loro obiettivi sono “aumentare il livello di complessità, implementare l’educazione, diffondere best practice, concretizzare e condividere i risultati “.
Di seguito riportiamo alcuni spunti che Neha Chad, Vice President Product Management di Expedia Group Media Solutions, ha condiviso in un’interessante intervista.
Guardare ad altri settori, per trovare nuove ispirazioni da applicare al marketing turistico
Fantasia e creatività sono fondamentali e per trovare ispirazione è spesso utile uscire dal nostro mondo e guardare ad altri settori.
Ci sono Brand che basano le loro campagne sul presupposto che è così ovvio che i loro servizi siano indispensabili, che non hanno nemmeno bisogno di dirci perché dovremmo utilizzarli. Anche gli annunci di Amazon Alexa si distinguono per ragioni simili. Il contenuto è unico e si basa sul concetto che non si può immaginare la vita senza Alexa.
Quando pensiamo al marketing, che sia applicato al turismo o altrove, dobbiamo chiederci come possiamo rendere i contenuti e l’esperienza dei consumatori più naturali ed integrati nella vita quotidiana.
L’importanza di garantire la privacy ai visitatori
La fiducia del cliente è un focus fondamentale nel mondo del digital marketing: l’impegno per trovare il giusto equilibrio tra usare i dati in modo responsabile ed efficiente e fornire contenuti altamente rilevanti e coinvolgenti che aggiungano valore all’esperienza del viaggiatore, deve rimanere sempre al centro dell’attenzione.
Il panorama digitale e la privacy dei dati cambia continuamente, rendendo tutto più impegnativo, ma lavorare garantendo ai clienti che stiamo seguendo tutti gli standard di privacy è un requisito non negoziabile per conquistare la loro fiducia.
Il panorama del marketing digitale dei viaggi tra 5 anni
Tante cose sono cambiate nel corso degli anni, e ancora di più quest’anno, che ha davvero ridefinito tutto ciò che facciamo e come ci impegniamo, soprattutto nell’industria dei viaggi duramente colpita. Gli operatori del turismo vogliono continuare a ispirare le persone a viaggiare e la pandemia ci ha dato l’opportunità di pensare in modo diverso dal modo in cui lo facevamo prima, spingendoci davvero a valutare nuovi tipi di tecnologia, come la realtà virtuale o la realtà aumentata.
Le esperienze di Realtà Virtuale stanno diventando sempre più importanti. Possiamo sfruttarla per mantenere viva l’ispirazione al viaggio mentre le persone sono a casa, dando loro un’idea di come sia una destinazione, un alloggio o un’attrazione prima ancora di arrivarci.
Ad esempio, altri settori, come quello immobiliare, offrono ai potenziali acquirenti di case una passeggiata in VR, i siti di arredamento quando si acquista un tappeto o un divano nuovo, ci danno la possibilità di inserirlo nel nostro ambiente, immaginate cosa si potrebbe fare in un territorio o in un hotel? Più riusciamo a dare ai potenziali viaggiatori un assaggio e una sensazione di ciò che potranno sperimentare, più possiamo ispirarli e guidarli nel processo decisionale.
I consumatori sono alla ricerca di questo tipo di esperienze “prova prima di comprare”, qualcosa che probabilmente non cambierà post pandemia. Dobbiamo diventare innovativi nel fornire queste esperienze, nel modo più creativo possibile.
La creatività per le destinazioni
I dati sono ciò che permette ai responsabili del marketing di giocare un ruolo chiave, da ciò che mostriamo ai viaggiatori fino a chi ci rivolgiamo, in quale momento e se in ultima analisi, le loro esigenze sono state soddisfatte. I viaggiatori sono dinamici – un giorno un viaggiatore può essere alla ricerca di ispirazione, domani potrebbe prenotare un hotel e il giorno dopo un’attività.
La giusta quantità di dati, unita a modelli di machine learning, può aiutare i marketer a prevedere con precisione l’intento del viaggiatore in tempo reale e a sfruttarlo per costruire dinamicamente la più coinvolgente esperienza per il viaggiatore. I dati possono però portarci solo fino a un certo punto.
Il Customer Journey è un equilibrio tra dati e creatività e quest’ultima è elemento indispensabile per costruire contenuti emozionali che vengono poi ottimizzati dall’uso dei dati in modo efficace.
Le campagne più coinvolgenti sono una combinazione unica di dati e creatività.
Destination Marketing Organization: soluzioni e prodotti di marketing digitale per i territori
Le destinazioni dovrebbero cercare soluzioni che offrano una combinazione di portata – come coinvolgere un gruppo più ampio di viaggiatori o potenziali viaggiatori in cerca di ispirazione – e qualità di quel target.
Le DMO hanno la necessità di raggiungere un viaggiatore che sta ancora informandosi, in cerca di ispirazione e indeciso su dove vuole andare. Ci sono prodotti e servizi di digital marketing che forniscono questa combinazione per attrarre viaggiatori intenzionati a intraprendere un viaggio, ma che potrebbero non aver mai considerato una destinazione specifica prima d’ora, hanno solo bisogno di conoscerla ed essere guidati all’acquisto.
Anche il ritorno sull’investimento è un’importante valutazione quando si decide di adottare una nuova soluzione, ma andiamo oltre il numero delle impression e cerchiamo soluzioni che possano anche dimostrare risultati in termini di conversioni.
Esiste un’unica tecnologia o pubblicità che ha avuto il maggiore impatto sull’industria dei viaggi?
Ci sono così tante tecnologie e prodotti pubblicitari innovativi disponibili che è quasi impossibile identificarne uno solo che abbia un impatto maggiore rispetto agli altri. Esigenze e obiettivi sono diversi, ciò che potrebbe essere importante per un’azienda potrebbe non esserlo per un’altra.
Il Digital Marketing ha come obiettivo portare clienti in ogni parte del funnel ed è per questo necessaria una combinazione di prodotti e tecnologie.
Liberamente tratto da The Travel Vertical , intervista a Neha Chad, Vice President Product Management, Expedia Group Media Solutions